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Domande frequenti

KEYDESIGN

La Key Design è un’azienda di produzione di vetrate panoramiche.

Dal vetro ai profili in alluminio che garantiscono robustezza e solidità, ogni elemento del prodotto viene realizzato interamente “in casa”. In qualità di Produttori, non ci occupiamo della vendita a Privati e dell’installazione dei manufatti, che è invece affidata alla nostra ormai fidelizzata rete di Rivenditori sparsi in tutta Italia.

Per ottenere informazioni circa il costo di una vetrata panoramica, ci si può rivolgere, dunque, ad un nostro Rivenditore autorizzato.

Per sapere qual è quello più vicino a te, vai alla sezione trova Rivenditore.

Il mercato delle vetrate panoramiche ha registrato, negli ultimi anni, una forte evoluzione ed una crescita significativa.

Nonostante questo, tale prodotto è ancora poco conosciuto, sia in termini di caratteristiche che di utilizzo, tanto da generare ancora alcune perplessità, anche a livello normativo.

Nei Paesi Nordici, ad esempio, i vari Governi hanno incoraggiato l’utilizzo di tali manufatti, perché diversi studi hanno dimostrato che le vetrate frangivento determinano una consistente riduzione dei consumi energetici e contribuiscono alla salvaguardia del clima, della natura e della salute umana.

In Italia, purtroppo, non è ancora stata colta appieno l’utilità delle vetrate panoramiche, tanto che – spesso – il loro utilizzo risulta addirittura scoraggiato, complici una normativa assente e regole poco chiare e differenti da Comune a Comune.

La confusione sull’argomento si deve, essenzialmente, al concetto di volume.

Con questo termine si indica “lo spazio occupato, e il consumo del territorio utilizzato da un qualsiasi organismo edilizio”. Balconi e terrazze, poiché inseriti nel progetto di realizzazione dell’edificio, sono regolarmente compresi nel concetto di volume di quest’ultimo.

Occorre precisare che l’installazione di vetrate panoramiche ha per oggetto ante in vetro a scorrimento e, cioè, elementi mobili che possono essere rimossi in modo manuale, senza il bisogno di attrezzatura specifica.

Ricordiamo, infine, che le ante in vetro sono completamente trasparenti e ad apertura totale, non modificando in alcun modo l’estetica della facciata.

Data questa interpretazione, l’installazione dei manufatti non determinerebbe una variazione della destinazione d’uso del locale che va a proteggere.

Alla luce di quanto sopra, l’amministrazione comunale competente non potrebbe richiedere alcun tipo di autorizzazione per l’inizio dei lavori, trattandosi di un’attività di edilizia libera, che non comporta alcun aumento di volumetria e, dunque, nessuna modifica nella destinazione d’uso.

Di fatto, però, oggi non esiste una normativa a livello nazionale che disciplini la materia, la quale viene derogata alla volontà delle singole amministrazioni comunali.

Va, dunque, sempre considerata l’interpretazione da parte delle amministrazioni comunali locali.

È importante sottolineare, inoltre, che il Proprietario del locale che si dota di una vetrata panoramica, non debba variarne la destinazione d’uso rispetto a quanto inquadrato presso il Comune di competenza.

Una veranda o un porticato protetto dalle vetrate tutto-vetro deve rimanere tale, non ne deve essere modificato l’utilizzo o la destinazione d’uso (ad esempio cenare in veranda è ammissibile, trasformare la veranda in una camera da letto no).

Per lo stesso principio, l’utilizzo di sistemi di riscaldamento fissi nell’ambiente protetto comporterebbe un cambio della destinazione d’uso.

 

Alcuni riferimenti normativi a supporto dell’amovibilità

La giurisprudenza amministrativa si è a lungo interrogata sul problema, dando vita ad una serie di pronunce, oggi fondamentali per delineare un quadro quanto più preciso della situazione.

Secondo la VI Sezione del Consiglio di Stato, (n. 306/2017), l’opera da prendere in considerazione non è la struttura che ospita le vetrate panoramiche, bensì il manufatto stesso, quale elemento in grado di riparare gli ambienti da vento e pioggia.

Non si tratta, dunque, di una nuova costruzione, poiché nulla trasforma il territorio, dato l’intrinseco carattere di precarietà e mobilità che contraddistingue l’opera.

Allo stesso modo, non si ravvisa alcuna modifica di superficie e volume, dato che nessuna parte strutturale dell’edificio viene alterata.

Già nell’aprile 2014, con una sentenza relativa alle cosiddette pergotende, fu sempre la VI Sezione del Consiglio di Stato (N. 01777/2014REG.PROV.COLL. N. 02125/2013 REG.RIC.), a pronunciarsi sull’impossibilità di considerare tale struttura come un aumento o una creazione di volume.

Recentemente, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, (n. 560/2019 del 12.06.2019 – III Sez. Reg. Ric.), ha affermato l’impossibilità di ravvisare, nel sistema delle vetrate panoramiche, gli elementi della fissità e permanenza che caratterizzano un organismo edilizio. Alla medesima conclusione giunge anche il Consiglio di Stato nello stesso anno (2019), con la sentenza n. 6979.

Sempre il TAR Puglia, con sentenza emessa il 6 maggio 2020, ha condannato un Comune della provincia di Bari per aver impedito l’installazione di vetrate panoramiche su un balcone condominiale.

Le vetrate panoramiche Key Design hanno un’ottima tenuta al vento e alla pioggia, grazie alla presenza del vetro monolitico da 10 mm e, nel caso delle vetrate Thermic e Thermic Élite, del vetrocamera da 25 mm.

La presenza delle guarnizioni particolari tra anta ed anta, di accessori di altissima qualità e tecnologia e degli spazzolini para-spiffero, conferiscono alla vetrata una maggiore ermeticità, riducendo notevolmente la presenza di spifferi ed infiltrazioni d’ aria e d’ acqua.

Tuttavia, occorre ricordare che si tratta di sistemi frangivento, nati per riparare dalle intemperie, che però non sono assimilabili ad un infisso in termini di ermeticità e protezione dalle perturbazioni.

In genere, le vetrate panoramiche non sono termiche e hanno dei limiti di isolamento.

Per ovviare a tali limiti, la Key Design realizza dei modelli esclusivi di vetrate “semi-panoramiche” con profili verticali in alluminio e vetrocamera basso emissivo che rendono l’ambiente ben protetto tutto l’anno.

Tali vetrate accrescono l’isolamento termico di circa il 50% rispetto ad una vetrata standard.

Naturalmente è sempre consigliabile avvalersi di un elemento radiante/rinfrescante.

Non essendo le vetrate panoramiche dei serramenti con profili a taglio termico, ma dei semplici sistemi frangivento con profili a taglio freddo, non è possibile beneficiare della detrazione del 50% (ex 65% fino al 2017) per risparmio energetico, né dell’Ecobonus 110%.

Per chiarezza, dette detrazioni si applicano quando si sostituiscono i serramenti all’ interno della propria abitazione e tale sostituzione comporti un consistente efficientamento energetico.

Le vetrate panoramiche, per la loro particolare conformazione, che sposa il concetto del minimalismo, escludendo qualsiasi tipo di profilo aggiuntivo, non possono definirsi infissi, ma piuttosto dei paraventi o sistemi amovibili.

Non trattandosi di serramenti a taglio termico, è possibile affermare con certezza che il Privato, che si appresta ad acquistare delle vetrate panoramiche, non potrà usufruire di nessuna delle ipotesi previste per l’applicazione delle detrazioni fiscali sul risparmio energetico.

Nell’ampia gamma di vetrate prodotte da Key Design, non mancano però modelli con vetri riflettenti. Tali vetrate, per le loro particolari caratteristiche, diminuiscono l’irraggiamento solare, riducendone la luminosità all’interno del vano e della casa e sono assimilabili a strutture ombreggianti, soggette pertanto a detrazione del50%.
È, inoltre, possibile avere la detrazione del 50% con qualsiasi tipologia di vetrata se l’intervento è inquadrato all’ interno di una ristrutturazione.

È altrettanto possibile ottenere l’applicazione dell’IVA agevolata (4% o 10%), ove previsto dai termini di legge, rispettivamente per una nuova costruzione, un risanamento o una ristrutturazione.

Le ante delle nostre vetrate panoramiche si puliscono con comuni prodotti per vetri ed un panno in microfibra.

L’impacchettamento dei vetri (ante) permette, inoltre, di pulire i vari pannelli – senza alcun pericolo – anche nel caso d’installazioni in piani alti, come nei balconi o nelle terrazze, proprio grazie alla possibilità di aprire (verso l’interno) ogni anta, come se fossero delle porte.

Ricordate, inoltre di eliminare sempre i residui di polvere che si accumulano nel profilo inferiore della vostra vetrata perché questi – accumulandosi – potrebbero determinare malfunzionamenti nell’apertura e nella chiusura del vostro sistema; danni che possono essere facilmente prevenuti ed eliminati realizzando una periodica pulizia dei serramenti.

Così facendo avrete una vetrata panoramica perfettamente funzionante e splendente che vi regalerà piacevoli sensazioni di protezione godendovi il vostro panorama.

Le vetrate panoramiche Key Design, non possiedono cuscinetti ed organi meccanici.

Funzionano per scorrimento e non hanno bisogno di alcuna manutenzione particolare e specifica, se non una periodica pulizia del binario di scorrimento inferiore su cui, oltre che scorrere, la vetrata scarica il peso specifico.

Mantenendo la vetrata in normale stato di pulizia e movimentandola correttamente, la durata di una vetrata panoramica può superare tranquillamente i 15 anni, senza necessitare di interventi tecnici particolari.

La Key Design, grazie all’utilizzo di materiali di alta qualità in tutti i componenti della vetrata, fornisce lunghe garanzie agli elementi che compongono i manufatti oltre alla garanzia a vita sul vetro, salvo rotture per errata movimentazione o pulizia con materiali abrasivi.

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